venerdì 2 marzo 2007

MOZIONE FASSINO PROVINCIA ANCONA

Il Congresso dei DS sarà una grande occasione di dibattito con la società italiana. Punto cruciale della Mozione Fassino, come lo stesso titolo sottolinea, il cammino verso il Partito Democratico, un soggetto politico, alla quale costruzione non dovranno partecipare solo le forze politiche ma tutto il popolo dell’Ulivo, tutta la società fare del Partito Democratico un soggetto politico vero, forte, aperto e moderno nel quale la vocazione popolare e partecipativa abbia un ruolo centrale.

Occorre lavorare ad includere le forze progressiste e democratiche, di diversa ispirazione politica e culturale, ambientalista, laica, liberale, socialista, cattolica, aprendo al massimo la fase costituente.
Realizzare un nuovo soggetto politico, capace di guidare l’Italia in un passaggio storico della vita nazionale.

Serve un grande partito riformista, radicato sul territorio e di impronta federalista, legato al socialismo europeo, in grado di affrontare le sfide globali del lavoro, fondato sul valore della laicità democratica ed aperto al multiculturalismo. Sono questi alcuni dei temi proposti nella mozione congressuale a sostegno della candidatura a segretario nazionali di Piero Fassino.

Per quanto riguarda la fase costituente del nuovo soggetto politico, l’atto di nascita del partito nuovo non avviene all’inizio del processo costituente, ma ne è l’esito finale. Il che significa che i Congressi dei partiti convocati nel 2007 non decideranno alcuno scioglimento, ma saranno chiamati a deliberare di voler essere partecipi del processo costituente del Partito Democratico. Il percorso costituente sarà scandito da tappe e scelte a cui i partiti concorreranno, decidendo insieme i profili politici e organizzativi necessari.

La costruzione del Partito Nuovo ha bisogno quindi di un grande dibattito culturale e politico, del massimo del coinvolgimento e della discussione, di accendere passioni, di mobilitare energie intellettuali e di coinvolgere nella maniera più estesa possibile le donne e gli uomini del nostro partito con l’insieme ampio dei nostri elettori.

Deve però approdare a un partito vero, diffuso e organizzato sul territorio, nel quale non siano in contrapposizione i gazebo e le sezioni ma che aspiri ad avere più militanti e più energie. Il partito dell’Ulivo è un progetto che deve avere l’ambizione di ridefinire e rilegittimare la politica in Italia, costruendo una grande forza organizzata, moderna e aperta che abbia l’ambizione di parlare a tutto il paese e alle giovani generazione.

Per discutere del merito ed in particolare dell’organizzazione del dibattito congressuale, martedì 27 febbraio 2007, alle ore 18.00, presso la casa del popolo di Jesi si riuniranno, oltre cento donne e uomini iscritti ai DS sostenitori della mozione del segretario nazionale Piero Fassino.
Il coordinatore provinciale Mozione Fassino
Ferdinando Avenali

1 commento:

Anonimo ha detto...

jjwf