venerdì 2 marzo 2007

PER FASSINO E PER IL PD. DI SARA GIANNINI

“Ricordiamo tutti il titolo, drammatico e contemporaneamente realistico, del Congresso Nazionale di Pesaro: “ O si cambia o si muore”. In quelle parole stava tutta la sfida che i DS lanciavano a se stessi e alle forze del centrosinistra.Avevamo perso il Governo del Paese e dovevamo trovare le motivazioni e le idee per ricostruire e ri- motivare un partito colpito e un’alleanza frammentata ed incerta, per avviarci in un cammino lungo e complesso, che ci riportasse alla fine alla guida del Paese.Dopo 5 anni da quel congresso l’Italia è cambiata, come sono cambiati il centrosinistra e noi stessi. Oggi i Democratici di Sinistra sono di nuovo un partito forte ed autorevole, abbiamo costruito l’alleanza dell’Unione conquistatando di nuovo il Governo del Paese.”Così si apriva la Mozione Politico Programmatica che ha accompagnato la mia candidatura a Segretaria regionale dei Democratici di Sinistra delle Marche avvenuta sette mesi fa. Tutti noi sappiamo che il Segretario che ha guidato con coraggio e determinazione quella lunga e difficile fase politica è stato Piero Fassino ed è questo il primo motivo che oggi, in vista del Congresso nazionale di aprile, mi porta a sottoscrivere con convinzione la sua candidatura a segretario nazionale del nostro Partito.In questi anni tanti appuntamenti hanno scandito l’impegno di Piero e di tutta la nostra classe dirigente:i nostri congressi, le Feste dell’Unità(indimenticabile per noi quella che si e svolta a Pesaro pochi mesi fa), le vittorie elettorali nelle regioni, nelle province, nei comuni, lo straordinario successo delle Primarie, la vittoria delle elezioni politiche, e soprattutto il lavoro quotidiano, disinteressato, appassionato di tanti uomini e donne che nei territori in questi anni si sono impegnati nella politica e nel partito e di tanti giovani che hanno scelto la militanza assumendo anche importanti ruoli di responsabilità e che abbiamo in parte visto e ascoltato nella grande e bella Assemblea dei Segretari delle Unità di base che si e tenuta a Roma il 19 gennaio.Il mio sostegno è determinato dal fatto che condivido fortemente l’impegno per costruire un Partito nuovo, forte e credibile in Italia e in Europa, che sia capace di raccogliere, amalgamare e fondere le migliori tradizioni del riformismo del nostro Paese, per risolvere le grandi questioni d’epoca che oggi abbiamo di fronte.I processi di globalizzazione, le nuove frontiere della ricerca scientifica, le inedite questioni ambientali , il bisogno di pace di tante parti del mondo rendono, infatti, indispensabile un aggiornamento profondo della nostra analisi politica e delle proposte che possano risultare credibili ed efficaci ed aiutare a risolvere i problemi dell’umanità, a partire dai soggetti più deboli.La volontà di Piero Fassino, che traspare chiaramente anche dalla discussione degli ultimi mesi, è quella di vivere la costruzione di questo Partito attraverso un processo che sviluppi un rapporto fecondo tra i partiti esistenti che condividono questo compito storico, e un reale coinvolgimento di tanti gruppi ed associazioni, di tante donne e tanti uomini, che non trovano una credibile collocazione politica di fronte alla divisione ed alla frammentazione, ancora oggi presente tra le forze dell’Ulivo e dell’Unione, e che ci impegnano a far sì che la costruzione del Partito Democratico parta dal territorio, in un percorso politico fortemente partecipato.Sono certa che di un partito cosi ha bisogno l’Italia: che sappia trovare le risposte al bisogno di futuro, di speranza dei giovani e delle giovani che oggi per la prima volta immaginano la loro vita con meno opportunità di quella dei loro genitori, che affermi le pari opportunità nel lavoro, nelle isitituzioni, che sappia interrogarsi sui temi etici e sui valori aprendosi al confronto mantenendo fermo il criterio irrinunciabile della laicità dello Stato e delle Istituzioni.Sarà un congresso appassionato quello che ci accingiamo a svolgere: discuteremo di noi stessi, delle motivazioni di una sfida che abbiamo raccolto da tempo .Abbiamo a disposizione una grande patrimonio fatto di iscritte e iscritti, storia, valori ,idee, passione ora è arrivato il momento di decidere se metterlo sotto il mattone custodendolo gelosamente o se investirlo sul futuro nostro e dell’Italia. Io sono per investirlo ed accrescerlo per questo dico “si” al Partito Democratico e dico “si” a Piero Fassino.
Sara Giannini, segretario Ds Marche

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